Gestione Impresa

Gestione d’impresa: come ottimizzare il business attraverso la gestione per processi aziendali

La gestione "per processi"

La capacità di un’azienda di mettere in atto un approccio basato sulla “gestione per processi” è fondamentale per sviluppare competitività.

Ma cosa si intende per approccio basato sulla gestione per processi aziendali?

La gestione per processi è la capacità di un’azienda di definire, identificare e gestire tutta la rete dei propri processi interni ed esterni evidenziando relazioni, interrelazioni in modo sistematico.

Questo tipo di approccio è fondamentale per una gestione ottimale dell’impresa, sia da un punto di finanziario e contabile che in termini di potenziali capacità di ridisegnare le logiche produttive aziendali, dato che l’azienda in questa definizione supera le tradizionali logiche di analisi “per funzione” e diventa un organismo multidimensionale, quasi “vivo”, leggibile da molteplici punti di vista in relazione tra loro e dominati da logiche di causa ed effetto.

La multidimensionalità dell’azienda è data da due fattori:

  • Fattore orizzontale: si riferisce a prodotti e servizi venduti da un’azienda sul mercato
  • Fattore verticale: si riferisce invece ai processi trasversali che impattano su tutte le aree organizzative e le linee di business (ad esempio l’amministrazione e la contabilità, la logistica, la produzione, i sistemi informativi, etc,).

Ed è proprio la logica per processi che valorizza il rapporto tra queste due dimensioni, dove diventa fondamentale il team e la collaborazione tra i vari reparti aziendali. In questo contesto l’obiettivo della direzione aziendale è orientare tutta la rete di processi aziendali in modo tale da produrre prodotti e servizi di valore per il mercato, ottenere risorse economiche tali da poter remunerare i dipendenti e i collaboratori, e ottenere infine profitti per incrementare il patrimonio aziendale da poter rinvestire in parte per migliorare il vantaggio competitivo aziendale.

 

Il ciclo della gestione d’impresa

Quali sono gli step di una efficace gestione aziendale?

Il ciclo della gestione d’impresa è sostanzialmente rappresentato da 4 step che si susseguono in un ciclo continuo:

  • Pianificazione
  • Programmazione
  • Gestione Operativa
  • Controllo
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La pianificazione nella gestione d’impresa: il piano strategico

La pianificazione è fondamentale, perché da essa dipende la strategia che un’azienda pone in atto per mantenere o migliorare la propria competitività sul mercato. È una fase fondamentale perché è proprio con la pianificazione che un’azienda decide in che direzione andrà. Per esempio se lancerà nuovi prodotti, se si inserirà in nuovi mercati, se cambierà i canali di distribuzione e approvvigionamento etc.

Normalmente questa fase viene definita anche “piano strategico” e, nelle grandi aziende, viene espressamente formalizzata in un documento condiviso con il management. Nelle PMI accade spesso che questa formalizzazione chiara non avvenga.

Ciò non significa che non esista: il piano strategico resta però nella testa di pochi manager all’interno dell’azienda, se non addirittura nei casi più gravi, soltanto dell’imprenditore. Questo comporta una serie di rischi collegati alla partecipazione al coinvolgimento dei dipendenti che troppo spesso non hanno “idea” di quale direzione abbia intrapreso l’azienda. Questo di fatto genera una forte resistenza al cambiamento, di cui abbiamo ampiamente discusso in articoli precedenti.  

Ecco i passaggi da seguire per creare un percorso efficace di pianificazione, che dovrebbero seguire sia le grandi aziende che le PMI:

  • È necessario analizzare il proprio posizionamento di mercato (competitors, situazione del mercato esterno, potenziali nuovi concorrenti entranti, barriere legate all’entrata di nuovi concorrenti)
  • Successivamente bisogna effettuare un’analisi puntuale delle possibilità di crescita della propria azienda (scenari potenziali di sviluppo)
  • È indispensabile definire quindi gli obiettivi strategici nel lungo periodo (dove vogliamo arrivare). NB questi obiettivi sono differenti da quelli operativi, ovvero legati al breve periodo!
  • L’ultima fase della pianificazione vengono analizzate tutte le politiche necessarie al conseguimento degli obiettivi da un punto di vista finanziario, organizzativo, tecnologico, economico e commerciale.

Il piano strategico ha una durata di tre/cinque anni.

 

La programmazione nella gestione d’impresa

Mentre la pianificazione strategica definisce gli obiettivi del lungo periodo, la programmazione analizza quelli del breve periodo, in linea con il piano strategico.


La programmazione viene formalizzata all’interno del budget e in genere ha una durata annuale.

È come se il piano strategico venisse “spezzettato” in piccole parti (la programmazione annuale), in cui vengono soddisfatti alcuni obiettivi funzionali al raggiungimento del grande obiettivo finale, definito all’interno del piano strategico.

La gestione d’impresa

La gestione rappresenta la fase in cui obiettivi e strategie delle fasi precedenti vengono tradotte in azioni concrete, da cui dipenderanno poi i risultati economici dell’azienda.

La gestione è relativa ai seguenti ambiti:

  • Ambito della gestione operativa, ovvero il management di tutto ciò che può essere connesso all’attività tipica dell’azienda, da cui deriva poi il reddito operativo.
  • Ambito della gestione finanziaria, ovvero le politiche di investimento a supporto della gestione operativa
  • Area gestione straordinaria, che comprende le attività non ordinarie che in genere vengono tenute separate dalla gestione operativa, dato che “falserebbero” i risultati finanziari ottenuti
  • Area legata agli adempimenti fiscali e tributari.

Il controllo nella gestione d’impresa

Il controllo è fondamentale perché permette di rimodulare le azioni successive in base ai risultati ottenuti nell’ottica di raggiungere gli obiettivi prefissati dal piano strategico.

Il controllo rappresenta quindi l’elemento fondante per verificare se quanto è stato fatto è sufficiente ed efficace per raggiungere gli obiettivi definiti dal piano strategico.

4 - lavoro agile settore privato

3 - ottimizzare amministrazione e contabilità

6 - gestione del ciclo attivo nei processi aziendali

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