email marketing per le scuole

Come creare email efficaci per promuovere il tuo corso e la tua scuola

Newsletter versus promozioni

Abbiamo visto in un precedente articolo come pianificare, gestire le liste e misurare i ritorni di una campagna di email marketing di successo per promuovere il tuo corso e la tua scuola. Ora ci soffermiamo su come creare una mail efficace per la tua attività promozionale.

Il primo punto da considerare è come strutturare una mail di promozione di un corso o servizio, che si differenzia per sua natura dalla newsletter mensile o settimanale.

Mentre nella newsletter il focus di contenuto è sulle novità di una scuola, articoli del blog (se esiste), invio di contenuti rilevanti per gli utenti (ad esempio schede didattiche, esercitazioni, video didattici gratuiti etc.) e solo secondariamente su offerte e promozioni, la mail promozionale ha come  obiettivo principale quello di “vendere” un corso o un servizio.

La struttura dell'email

  1. Chi invia la mail (mittente)
  2. Oggetto della tua email
  3. Preheader
  4. Il copywriting della tua email che si deve comporre di un incipit, di un testo esplicativo e in genere di una immagine
  5. CTA: call to action
  6. Firma
  7. Footer con il disclaimer privacy GDPR

Chi invia la mail (mittente)

La personalizzazione è fondamentale, come abbiamo visto nel nostro precedente articolo, per realizzare una email di successo. Ecco alcuni tips per definire in modo corretto il mittente, massimizzando i risultati di una mail:

  1. non inviare mail da mail generali come info@ o marketing@ o corsi@. Scegliete sempre una comunicazione personale, mettendo il vostro nome e cognome. Numerose statistiche ci dicono che più la comunicazione è diretta one-to-one più le email saranno efficaci. Questo significa per esempio, che se un tuo ex studente, un genitore, o in generale un frequentante dei tuoi corsi, conosce bene un insegnante o ha un referente specifico nella tua scuola di cui ha fiducia, è assolutamente opportuno utilizzare quel mittente. Questo si traduce nella necessità di sotto-segmentare il tuo database di clienti secondo questo criterio per creare altrettante email personalizzate.
  2. crea una comunicazione diretta, aggiungendo per esempio il tag “nome” all’interno dell’email, in modo che la persona abbia idea che quella mail è indirizzata esattamente a lei. Gentile Massimo, Ciao Massimo, Gentile dott. Rossi, sono alcuni esempi, a seconda del tipo di relazione che vi contraddistingue.

Oggetto della tua mail

L’oggetto è il primo elemento che cattura l’attenzione del nostro destinatario. Per questo deve essere in grado di persuadere il lettore a leggere proprio la vostra email tra decine di altre.

Quali sono le armi della persuasione che possiamo applicare all’email-marketing? Rifacendoci a una pietra miliare della psicologia applicata al marketing, il libro “Le armi della persuasione” di Robert Cialdini, possiamo trarre alcuni principi utili per formulare un oggetto efficace:

Principio della reciprocità: “Siamo più propensi a dire di sì a coloro dai quali abbiamo già ricevuto qualcosa in cambio”. 

Esempi basati sul principio di reciprocità sono sotto i nostri occhi tutti i giorni: pensiamo agli assaggini che ci vengono proposti nelle gastronomie o ai campioncini che ci vengono regalati in profumeria. In sostanza se qualcuno ci dà qualcosa in automatico ci sentiamo "in dovere" di contraccambiare e dunque saremo più propensi a tornare in quel negozio.

Facciamo alcuni esempi pratici di oggetti di email basati sulla reciprocità per promuovere un ipotetico corso di lingue per bambini:

“Per te un buono omaggio per due lezioni del corso XY”

“Tanti giochi gratuiti per insegnare ai tuoi bimbi l’inglese!”

In questo secondo caso offrirò dei contenuti gratuiti e presenterò il corso come prosecuzione di un percorso piacevole e leggero per insegnare l’inglese ai bambini attraverso il divertimento.

Principio della scarsità: questo principio si basa sull’idea che un determinato prodotto o servizio è disponibile per breve tempo e se non ti affretti ad acquistarlo perderai un’opportunità.

È molto utile in prossimità di chiusura di campagna e può essere riassunto in un oggetto di questo tipo:

“ultimi due posti disponibili per il corso XY, iscriviti subito”

“ultime 24 ore per il corso XY, prenota subito”

Principio dell’autorità o autorevolezza: pensate ai testimonial o ai blogger esperti che decantano le qualità e i vantaggi di un determinato prodotto attraverso la loro esperienza. Il principio di autorevolezza muove dal presupposto che un volto e una voce esperti servono a dare autorevolezza al prodotto.

Nel caso del nostro corso di inglese un oggetto basato sul principio di autorevolezza potrebbe essere:

"Prenota il miglior corso di inglese per bambini riconosciuto dall’associazione Italo-Britannica di xy”

Principio di simpatia: questo principio può funzionare soprattutto quando avete un database di utenti che già vi conoscono perché semplificando, si fonda sull’idea che siamo più inclini a seguire e farci persuadere da persone che ci risultano simpatiche.

Parlando sempre del nostro corso di inglese per bambini potremmo creare delle mail personalizzate per i nostri clienti (magari in formato di "lettera" testuale in formato html che richiama un tono più confidenziale), utilizzando degli oggetti che includano il nome della persona e abbiano come mittente il riferimento della persona all'interno della scuola con cui hanno sviluppato maggiore relazione.

“Massimo, non puoi perderti questo corso di inglese per bimbi innovativo!

Principio di riprova sociale: questo principio dice che tendiamo ad agire in relazione al comportamento degli altri. Pensate al potere che hanno le recensioni di influenzare le nostre scelte, sia in positivo che in negativo o a come possono cambiare le nostre opinioni su un ristorante dove non siamo mai stati dopo che un conoscente ne ha parlato male.

Veniamo alla nostra scuola. Ecco un esempio di oggetto ispirato a questo principio:

“Scopri il corso di inglese per bambini più scelto dai genitori di Milano”

Ovviamente variare i principi dei nostri oggetti adattando a essi il copywriting delle nostre email ci permette di creare un piano editoriale di email marketing vario, completo ed efficace.

Preheader

Alcuni client di posta mostrano sotto l’oggetto un testo di massimo 10 parole, è la preheader. È fondamentale utilizzarla correttamente, perché può aiutarti a incuriosire maggiormente l’utente nel proseguire la lettura e aumentare quindi il tasso di apertura.

Puoi utilizzare la preheder per spiegare meglio l’oggetto, far leva su una promozione e su un contenuto che può essere appealing per l’utente. Tutto deve essere funzionale a far aprire la mail per ottenere maggiori informazioni.

Il copywriting nell’email marketing

Esistono tantissime tecniche di copywriting per email, ma sicuramente una delle formule ritenute più efficaci è quella che si basa sul PAS, un acronimo dalla lingua inglese dove:

P: sta per Problem
A: sta per Agitate
S: sta per Solve

 In sostanza devi essere bravo a:

- identificare il problema del cliente potenziale può essere risolto dal tuo servizio/corso facendo leva sugli aspetti emotivi del tuo destinatario.

Esempio per la nostra scuola di inglese: secondo uno studio del British Council “Il tempo dedicato allo studio dell'inglese ogni settimana e nell'intera carriera scolastica (dal 5% al 10%) non basta per dare una buona padronanza della lingua”

- fargli comprendere quali sono gli effetti del problema e che impatto ha su di lui

Esempio per la nostra scuola di inglese “come conseguenza a questa situazione lo studio rileva che un giovane su tre è senza lavoro. Gli italiani che parlano bene inglese sono ancora meno degli altri paesi europei”

- proporgli la soluzione al problema (dopo averli un po’ agitati al punto precedente...ma senza esagerazioni)

Esempio per la nostra scuola: “ecco perché abbiamo pensato a un corso innovativo, basato su una didattica ludica, che permetta ai bambini di avvicinarsi all’inglese in modo del tutto naturale fin da i 4 anni etc.”

In seguito sarà necessario dare ulteriori dettagli sul corso in oggetto e sull’attività  con un “testo esplicativo”.

CTA: call to action

La call to action, ovvero la chiamata all’azione è la parte fondamentale della tua email. Si tratta di un link diretto all’obiettivo che vuoi ottenere, ad esempio atterraggio sul form di iscrizione, o sulla pagina del tuo sito che è dedicata al corso.

Vediamo quali sono i criteri per creare delle call to action efficaci:

  • Devono essere brevi: Evita di distrarre l’utente con troppe parole, usa i verbi all’imperativo, utilizza 3 parole al massimo
  • Inserisci un’azione basata su un contenuto: evita di creare CTA con CLICCA QUI, ma preferisci formule come “iscriviti ora” “scarica” “scopri” “INFO QUI” etc.
  • Crea CTA basate sul senso di urgenza: ad esempio “Disponibilità limitata”, “Solo per oggi” “ancora due posti” etc.

Puoi utilizzare le CTA in vari punti della tua mail, sia sotto forma di bottone (in questo caso scegli bottoni semplici e allineati alla grafica del tuo corso o della tua scuola), o come link testuale. Questo significa che puoi inserire più call to action alla tua email combinando le due soluzioni, avendo cura di disseminarle nel punti più strategici e in linea con quello che hai scritto. Ad esempio non inserirai la CTA alla pagina del sito dedicata al corso mentre stai parlando dello studio del British Council ma nell’area esplicativa dedicata al tuo corso.

La firma e il footer

È fondamentale inserire i contatti di riferimento per permettere alle persone di richiedere rapidamente informazioni. Il nostro suggerimento è, nel caso di mail con mittente specifico, inserire dei contatti diretti (evitare mail come marketing@ corsi@ etc.). Potreste anche inserire la vostra firma aziendale al completo inserendo se possibile anche un contatto cellulare/whatsapp!

Abbi cura di inserire sempre al fondo delle tue mail il disclaimer privacy secondo le norme vigenti e di dare la possibilità alle persone di disiscriversi con facilità alle liste di distribuzione, in modo automatico.

Analizzare i risultati delle email e aggiornare il CRM della tua scuola

Dopo ogni invio, come abbiamo già visto nell’articolo precedente è importante verificare l’andamento della campagna attraverso un’analisi accurata delle percentuali di email inviate, aperte, cliccate e disiscrizioni. Questo ci permetterà di effettuare delle modifiche sulla campagna che tengano conto delle performance reali della campagna. Ad esempio se scoprissi che una mail ha performato moltissimo potresti decidere di rilanciarla, con le opportune modifiche in prossimità della chiusura delle iscrizioni. Ricorda però di non inviare mai la stessa identica mail due volte. 

Ci sono poi altri aspetti fondamentali che spesso vengono trascurati, ovvero l’aggiornamento dei lead sul sistema gestionale e CRM per ottimizzare il customer engagement e soprattutto permetterti di raccogliere il numero maggiore di info possibili per le prossime campagne. Ecco alcuni semplici consigli:

  • se una persona sta valutando l’iscrizione (magari ha già ricevuto due email e una telefonata) evitare di inviare mail generiche ma create contenuti ad hoc
  • se una persona vi ha detto che non è interessata, magari via mail o al telefono, toglietela dalle liste di distribuzione (non c’è niente di più antipatico che aver declinato una offerta magari al telefono e riceverla di nuovo il giorno dopo)
  • scrivete tutte le info che raccogliete sul lead sul vostro CRM (Esempio: scoprite che una persona non è interessata perché non ha figli, oppure che la persona si è trasferita ed è interessata solo a corsi on line). Questo aspetto è fondamentale per mantenere una buona customer retention, inviando informazioni legate alle nostre offerte sempre in linea con le esigenze del nostro cliente e le sue preferenze. Solo così riusciremo a mantenere saldo il rapporto di fiducia.

Sei prontə a testare le tue mail? Prima di procedere con la fase operativa ti consigliamo di leggere il nostro articolo su come usare l'e-mail marketing per aumentare iscritti a scuole e corsi di formazione!

41 - email marketing per scuola

8 - Come promuovere la tua scuola

5 - Come organizzare l'open day online di scuole e corsi

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